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MotoGP | GP Gran Bretagna 2021, analisi qualifiche: lampo di Pol Espargaro

Il pilota della Honda ufficiale ha preceduto Bagnaia e Quartararo a completare la prima fila. Marquez quinto dietro alla Pramac Martin. Rossi ottavo, attardate le Suzuki

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Pol Espargaro ha ottenuto la pole position ap termine delle qualifiche che si sono disputate oggi pomeriggio al Silverstone Circuit, sede del dodicesimo appuntamento iridato dell'annata in corso. Per lo spagnolo della Honda ufficiale si è trattata della terza pole in carriera nella classe regina, la prima stagionale. L'ex pilota KTM ha confermato quanto di buono aveva mostrato già ieri nelle PL2, sessione chiusa al quarto posto davanti anche al compagno di box.
Nella prima metà della stagione, lo spagnolo ha sofferto il passaggio dalla RC16 alla RC213V, moto che negli anni il solo Marc Marquez ha saputo sfruttare al massimo del suo potenziale, probabilmente anche per il fatto che lo sviluppo tecnico è stato indirizzato, nell'arco delle stagioni, in base alle caratteristiche di guida del pluri iridato. Questo è stato il primo lampo di classe di Pol, sia lui che la squadra sperano che il periodo sia concluso e che possa mettere in mostra la sua velocità che si è potuta denotare in più di una circostanza nel suo periodo presso il costruttore austriaco.
A completare la prima fila vi sono Francesco Bagnaia, secondo, e Fabio Quartararo, terzo, rispettivamente ad appena ventidue e trentasei millesimi di secondo dalla miglior prestazione odierna. I due contendenti al titolo iridato scatteranno nuovamente in prima fila, così com'è avvenuto negli ultimi due gran premi che si sono svolti consecutivamente al Red Bull Ring (GP Stiria e GP Austria). Apre la seconda fila Jorge Martin col quarto tempo. Il pilota della Ducati Pramac è stato protagonista di un curioso episodio sul finale della seconda sessione delle qualifiche: nell'ultimo giro disponibile, il ventitreenne madrileno ha fermato il cronometro sull'1:58.008 facendo segnare il nuovo record della pista e rifilando un distacco di sette/otto decimi al resto del gruppo tra lo stupore generale.
Pochi secondi dopo però si è capito il perché di quel tempo. Il ducatista aveva tagliato la curva 8, sfuggito alle immagini della regia internazionale, traendo vantaggio sul tempo e conseguentemente la Direzione Gara ha prontamente cancellato quel crono e così lo spagnolo è rimasto quarto, che comunque è un ottima posizione in ottica gara. Quinto l'otto volte campione del mondo Marquez, a soli 197 millesimi dal tempo pole della moto gemella. I distacchi racchiusi tra i primi cinque testimoniano quanto sia stata tirata la qualifica odierna.
Eccellente Aleix Espargaro, sesto con l'unica Aprilia presente in pista dato il forfait in mattinata di Lorenzo Savadori, ancora dolorante in seguito al malleolo in seguito all'intervento chirurgico al quale è stato sttoposto circa venti giorni fa. Il trentaduenne di Granollers proverà a riscattare domani la delusione dell'ultimo gran premio d'Austria, nel quale nel corso dell'ultimo giro è passato da assaporare la gioia del podio al decimo posto finale a causa dell'azzardo di rimanere in pista con pneumatici d'asciutto in condizioni di pista bagnata.
Sabato amaro per Jack Miller, solamente settimo. L'australiano della Ducati ufficiale sembrava in grado di essere tra i candidati alla conquista della pole position dato che aveva chiuso le prove libere due in seconda posizione e le tre in testa. 'Jackass' ha chiuso davanti a Valentino Rossi, ottavo, e Johann Zarco, nono. Per il nove volte campione del mondo della Petronas Yamaha SRT si è trattata della seconda qualifica stagionale conclusa nei primi dopo il quarto posto nella tappa inaugurale del gran premio del Qatar che si è svolta presso il Losail International Circuit.
Il pluri iridato ha concretizzato quanto di buono si era già visto nell'arco delle prove libere sia odierne sia di ieri. Il transalpino della Ducati Pramac, per il terzo appuntamento consecutivo battuto dal compagno di box, ha preceduto le Suzuki di Alex Rins e Joan Mir, rispettivamente decimo e undicesimo. Ambedue le moto nipponiche hanno accusato un distacco di oltre sette decimi con il catalano e oltre otto decimi con il campione del mondo in carica. Solamente dodicesimo Brad Binder, il vincitore dell'ultimo gran premio che si è disputato due settimane fa al Red Bull Ring.
Primo degli esclusi nella prima manche delle qualifiche Enea Bastianini. Il campione Moto2 2020 è stato protagonista di una caduta a due minuti dal termine del turno che ha compromesso la possibilità di accedere alla fase successiva. Già tre settimane fa in occasione del gran premio della Stiria, per il pilota romagnolo era sfumata la possibilità di accedere al Q2 nelle fasi finali a causa della cancellazione del crono valido per aver oltrepassato i limiti della pista.
Alle sue spalle il connazionale Luca Marini, quattordicesimo in sella alla Ducati del Sky VR46 Avintia, e Takaaki Nakagami, quindicesimo e nuovamente escluso nella prima fase delle qualifiche. Danilo Petrucci, sedicesimo, si è messo alle spalle la LCR Honda di Alex Marquez, 17°, e il compagno di squadra della KTM Tech3 Iker Lecuona. Hanno completato la classifica Cal Crutchlow, diciannovesimo al debutto con la Yamaha ufficiale, Miguel Oliveira, sprofondato in ventesima posizione con la KTM Factory Team, e in ultima posizione il debuttante della Petronas Yamaha SRT Jake Dixon.

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